Archivio mensile:maggio 2004

30 – parte I: resoconto.

Sabato.

La sindrome è passata – quasi del tutto, cmq ci son troppe cose da fare per pensarci.

– torta. Vado alle 11 a prenderla insieme al papà. Torta a forma di 30, il 3 non è pronto (primo segno…). Finalmente la prendiamo, voliamo dal gelataio sotto casa che dovrebbe avere un frigo abbastanza grande – ma non è così, e il 3 si è diviso in due (secondo segno…). Vabbè lo riaccorpiamo. Il tempo di salire a casa, suona il citofono: il gelataio è inciampato spostando la torta. Scendo. Il 3 è in mille pezzi. Era destino che compissi zero anni? Per fortuna la torta è rimasta nella scatola quindi mangiabile. Mia sorella piccola passerà unora a giocare al puzzle e la ricomporrà splendidamente facendo un capolavoro (grazie grazie grazie).

– Nel frattempo io vado a sfruttare il regalo dellaltra sorella: unora di massaggio. Ayurvedico. Non ci sono parole. Dirò solo che alla fine il mio stato mentale era al livello di: torta? Quale torta?.

– Ritorno a casa, pranzo veloce, parrucchiere. Prenotato per le 15.30. Comincia alle 16.15. Il ritardo sembra irrecuperabile. Colpi di sole (e così son di nuovo bionda), treccine, mani, sopracciglia (insomma, almeno una tantum si può fare…).

– Ritorno a casa – in ritardo, F. è già sotto casa ad aspettarmi, volo su mi lavo mi vesto mi trucco accessori vari – non cambio la borsa che tanto è nera e risparmio tempo. Insomma, faccio la mia figura. Il taglio del vestito (D&G) è proprio bello, il tacco alto (sempre una tantum) ha il suo perché, il trucco è leggero ma (sempre una tantum) ci vuole.

– Ritiriamo la torta e ci fiondiamo a consegnarla al locale. In tempo. Raccomandazioni a profusione, consegna delle candeline, via di corsa.

– Aperitivo al B#rrio alto. Siamo in anticipo! Incredibilmente ce lho fatta. Comincia la serata, siamo una ventina. Il posto è carino ma i cocktail annacquati. Chiacchiere ciacchiere chiacchiere. Primo brindisi e poi salutiamo chi non può venire allaltro locale e ci dirigiamo allOJ#is.

– Il posto è molto carino, siamo allaperto ma riparati, sembra un po una balera al mare. Chiacchiere (purtroppo poche) torta (tanta) brindisi (tanti) danze (per me poche) pettegolezzi (non troppi). Bella musica.

– man mano la gente torna a casa, noi superstiti ce ne andiamo a farci una spaghettata a base di riso al pomodoro (!) e poi a casa.

[in macchina scopro che la mattina è nata L., in anticipo ma in forma. E anche (c)v sta bene. Bellissima notizia. Non vedo lora di sapere le reazioni dellINP].

E stato bello essere con tante persone che non vedevo da tempo, anche se non è loccasione migliore per parlare e aggiornarsi, cmq mi sembra si siano divertiti tutti (speriamo!). Strana ma forse inevitabile la netta divisione amici vecchi-amici nuovi. Sarà per unaltra volta.

Domenica.

Sto bene. Nessuno stress. Il pre- è stato molto peggio del durante… o sono gli effetti del massaggio che perdurano?!? Mah.

– Mi sveglio presto (grrrrrrrrrrrrrr) e vado a Messa. E bello iniziare il compleanno così, mi è piaciuto molto.

– Pranzo con la famiglia, festeggiamenti culinari e non – mia mamma mi ha fatto il suo spettacolare paté! – relax davanti al Gran Premio, arrivo della massa dei parenti. Chiacchiere. Di nuovo cibo (aiutoooooooooooooooooooo!). Di nuovo brindisi (stavolta son riuscita a spegnere tutte le candeline. E meno male che mi son ricordata di esprimere il desiderio… sabato né desiderio né candeline!). Mi dileguo a prepararmi per uscire.

– Serata deliziosa. E me la tengo per me (prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!).

Insomma, un gran bel compleanno. Cè molta gente da ringraziare, ma non qui.

A presto per la parte II – bilancio :o))))))

psiche

Ok. Sono in piena sindrome pre-compleanno e soprattutto pre-festa-che-andrà-tutto-in-vaçca.

Son stufa di inseguire la gente, son stufa di incavolarmi, son stufa di risolvere problemi altrui, son stufa di sapere che ce ne sono ma non posso farci niente, son stufa di sentirmi in colpa per cose indipendenti dalla mia volontà ma per cui mi dispiace un sacco, son stufa di spiegare la rava e la fava, di chiarire, di fare, di brigare.

Soprattutto odio rendermi conto di essere insofferente in generale, di non sopportare niente e nessuno (o quasi), di essere dispotica, nervosa, stanca e sentirmi anche (e giustamente, a volte…) in colpa. Non mi reggo proprio quando son così. Figuriamoci se dovrebbero farlo gli altri.

Evvabbé, passerà come le 29 volte precedenti, su.

Facciamo che se potete mi state alla larga fino a domattina.

misteri della massa

Ordunque gli ascoltatori di rad|odue hanno votato le cinquanta canzoni più belle della storia italiana.

Gli ascoltatori di rad|odue hanno o 12 anni o 75. Più una piccola fetta di quarantenni nostalgici. Tutti con un gusto musicale che oserei definire quantomeno dubbio.

Eppasiensa che Il cielo in una stanza sia arrivata ventisettesima e Sapore di sale ottava, diciamo che son gusti individuali. Ma che Il cielo in una stanza sia arrivata ventisettesima e Non dirgli altro di GIGI DALE§SIO sia arrivata SETTIMA dietro Disperato di Ma§ini e La solitudine della Pau§ini secondo me è aberrante.

Però. Però. Cè una sorpresa! Avrei dovuto immaginarlo vedendo Almeno tu nelluniverso di Mia Martini al terzo posto. Illusione spenta dalla seconda posizione di Piccolo grande amore (pietà! Pietà! La seconda canzone italiana più bella della storia? Ma dàààààààài!). Ma incredibilmente la prima posizione è assolutamente inaspettata (ok pensavo a quel punto che sarebbe stata Volare o analogo).

Vince Cera un ragazzo che come me di Gianni Morandi.
Che non sarà la canzone musicalmente più bella del mondo.

Però gli ascoltatori ottantenni quindicenni quarantenni di rad|odue hanno votato una canzone non damore (e già chi lavrebbe detto?).

Però gli ascoltatori ottantenni quindicenni quarantenni di rad|odue hanno votato una canzone che dice viva la libertà.

Però gli ascoltatori ottantenni quindicenni quarantenni di rad|odue hanno votato questa canzone.

Che ci sia ancora speranza?

Bisogna capire che le cose sono senza speranza e nonostante ciò decidere di cambiarle (cit. di Lella Costa da ? –> Francis Scott Fitzgerald, grazie ndd :P).

non smetto di fumare

Tre giorni fa mia sorella mi dice che han chiamato a casa per una roba sul fumo. In pratica un controllo gratuito di cuore e polmoni.
Mia sorella odia il fumo.
Mia mamma odia che io fumi.
Tra tutte due mi han fatto richiamare almeno 4 volte finché il poveraccio non è riuscito a parlarmi.

Signorina, per la settimana nazionale antifumo facciamo un controllo gratuito di cuore e polmoni. Le interessa?
Sì certo grazie!
Ovviamente non possiamo farlo per tutti perciò ci sono certi parametri. Innanzitutto dovrebbe avere più di 27 anni, sua sorella mi ha detto che ne ha 29, è esatto?
Sì è esatto (grazie La., in fondo ne ho ancora 29).
E poi dovrebbe fumare più di 12 sigarette al giorno…
Sì ecco… io ne fumo 20.
Bene allora rientra.

(ci accordiamo per posto quando ora ecc.)

Il tutto dura un quarto dora mi raccomando la puntualità.
Non cè problema, ma mi lasci un numero nel caso abbia un intoppo per avvisare.
Ah no guardi questo è un callcenter facciamo un sacco di chiamate grazie e arrivederci.

Click.

Hm. Vabbé.

Quindi. Alle ore 15.00 di oggi giovedì 27 maggio, con un quarto dora di anticipo, mi trovo a questo Sw|iss Techn°logy Centro antifumo zona Famagosta.

TRE QUARTI DORA di pubblicità ad poersonam su questo sistema per smettere di fumare, riassumibili in:
– differenza tra dipendenza fisica e psicologica (sai che novità).
– la nicotina sostituisce completamente le endorfine ma non le ghiandole che però si atrofizzano quindi se smetti normalmente ci vogliono 6 mesi per riattivarle e questo infatti è il periodo di astinenza in cui si mangia eccetera (evvabbbé).
– con il LORO sistema invece in 36 ore smetti senza nessuna sindrome di astinenza perché in pratica cioè riattivi le ghiandole con lagopuntura ma più avanzata di ventanni fa eh (ah ma pensa che io credevo fosse una pratica millenaria poi cosè, ventanni fa è cambiata di colpo?!? E come mai?) – tutto ciò in mezzora – e così elimini la dipendenza fisica e poi invece per quella psicologica fai un altro trattamento di mezzora con visualizzazione negativa del fumo che così poi è come quando sai che il fuoco scotta e non lo fai più. E poi fai dei controlli eccetera eccetera.
– Visto che non mi piace girare intorno alle cose, alla domanda brutale ok ma quanto? la risposta è: il costo di un pacchetto al giorno ma solo per un anno (80 euro per 12) e cmq se non funziona niente, eh, ci abbiamo solo provato.

In tutto ciò il controllo è consistito in: dimmi quante sigarette fumi, metto i dati nel pc e ti faccio vedere come sono i tuoi polmoni secondo me. Anzi secondo lui (il pc).

Ora: va bene che sarò cretina ma mi aspettavo una roba della Sanità, mica della ditta svizzera che vuole una paccata di soldi. Soprattutto se al telefono mi ripetevi 20 volte della settimana nazionale antifumo.
E poi quelli sarebbero dei controlli??????????

Ma fatemi il piacere…

ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.

Tengo a condividere con voi la mia perla di ieri.

A distanza di soli quattro giorni dal prossimo compimento dei miei trent’anni ho avuto un’illuminazione sconvolgente.

Nell’obnulimento provocato dalla visione di ‘Carabinieri’ imposto da mia madre e dalla mia mancanza di voglia di richiedere qualcosa di intellettualmente più elevato (evvabbè, lo ammetto: piace un po’ anche a me, Canalis a parte), nel corso delle pubblicità scopro che un certo prodotto da me mai acquistato né posseduto, ma solo sentito nominare (pronunciare: k|nderfettallatte) NON è il k|nderfet-al-latte MA il k|nder-FETTA-al-latte.

Oh, son cose.

Questa fa il paio con l’amoca.

No vabbé, quasi.

benvenuti

mi manca solo di sistemare le categorie poi è a posto :o)

(e ditemi se il menù a scomparsa è o no una fig#ta pazzesca!!!)

aaaaaaargh!!!!

CHE CAVOLO è SUCCESSO AL MIO BLOOOOOOOOOOOOG?!?

Bastaaaaaaaaaaaaaaaa!

Mo piuttosto ci passo tutta la notte ma lo trasferisco, eccheppalle non è possibile! Cho altro da fare porc#ccia la miseria!

Buonista a me?!?

Adesso ho capito come funziona:
Se non linci la gente o critichi chi lo fa non hai buon senso ma sei buonista.
Se critichi la sinistra non sei obiettiva ma berlusconiana.
Se credi in qualcosa, o di cambiare le cose, non sei unidealista ma unidiota.
Se cerchi di capire i punti di vista diversi dal tuo non sei tollerante ma una qualunquista.
Se sei interista non sei una persona di carattere che resiste a tutto ma una perdente (ok ok questa lasciamo perdere va…).

Beh si vede che mi son persa qualcosa.

E meno male!

preparatevi…

devo solo decidere tra chi mi ha cortesissimamente offerto posto (grazie P.
cioè C. cioè CV cioè… ok ci siamo capite :D) ma non vorrei approfittarne
:o) e la nuova piattaforma http://www.iobloggo.com/ che permette da
pochissimo di importare pure i commenti di qui… ma per la quale dovrei
sistemare tutto il template.

Poi mi sposto. Ho resistito finché ho potuto, ok anche per cause di forza
maggiore (leggi: mancanza di tempo e non voler perdere i commenti cui tengo), ma
tra la terrificante pubblicità in alto e il fatto che è sempre più spesso giù,
senza contare che presto avrò più (diciamo un po’ più e diciamo anche
forse) tempo e che il problema dei commenti non si pone più, mo’ basta.

A presto per i dettagli.