Archivi giornalieri: 3 gennaio 2005

2005

sempre la stessa fonte:

Per guidare il tuo viaggio attraverso il 2005 ho scelto due citazioni. Ti consiglio di copiarle e tenerle nel portafogli o sotto il cuscino per i prossimi dieci mesi. La prima è dal mitologo Joseph Campbell: "Lo scopo della vita è fare in modo che il ritmo del tuo cuore sia lo stesso delluniverso, per accordare la tua natura alla Natura". Il secondo appunto è dellantico saggio cinese Lao Tzu: "Smetti di partire e arriverai. Smetti di cercare e vedrai. Smetti di scappare e sarai trovato". E ora i tuoi compiti a casa, Gemelli: medita su come questi due argomenti possono articolare due approcci diversi allo stesso gioioso lavoro.

Innanzitutto, perché dieci mesi? Probabilmente due servono per capire la prima citazione.
E per conciliare entrambe con la faccenda delle ciambelle.

Tutto quello che voglio io è un 2005 tranquillo e di tutto riposo, le stravaganze e le disquisizioni filosofiche non si potrebbero mica rimandare al 2006?

appunti

Sinceramente non ho avuto granché voglia né tempo di scrivere negli ultimi giorni, però qualche cosina me la voglio segnare per non dimenticarmela.

FASE UNO – Santo Natale:
– la confessione venerdì mattina e sentirmi dopo parecchio tempo davvero in pace con Dio.
– il perfeziosimo di mia madre e un paio di riflessioni sullereditarietà.
– la Messa di mezzanotte e sentirmi in pace con Dio e il resto del mondo.
– pensare a quanto davvero mi piaccia diecimila volte di più fare i regali che riceverli.
– parenti parenti parenti. Il tatto di mia zia.
– vincere la cinquina alla tombola insime alla nonna che non si accorge che ho vinto pure io, far segno di non dir nulla e pensare che ventanni fa sarebbe stato lesatto contrario. Anche quindici. Anche dieci.
– vedere la fuga dei cugini, tornare in sala da pranzo e scoprire che i miei parenti son riusciti a trovare un argomento di discussione che mette insieme contemporaneamente politica, religione e informazione. Gli unici al mondo.
– una piccola fitta costante.

FASE DUE – Lavoro:
– la tecnica del faccio finta di essere in ferie e di andare al lavoro solo perché mi piace e non ho altro da fare funziona per tre giorni. Al giovedì, ora della quattrocentesima telefonata di gente in ferie che ti dice ma non starai mica lavorandoooooooo?, non regge più.

FASE TRE: Capodanno&finesettimana:
– la vecchietta alla Posta.
– attacco dansia in macchina ma è solo stanchezza.
– il mio capodanno ideale. Buoni amici, buon cibo, molte chiacchiere, tante risate, miniriunioni tabagiste al freddo che fa tanto setta e ti prepara al 10 gennaio o quandè la scadenza, vedere certi sguardi e commuoverti, un buon anno che speri non sian solo parole, qualcosa che cè e qualcosa che manca, una fantastica partita a tabù e una notevole partita a trivial (in minoranza numerica :oP).
– sentirsi un po egoista perché il mio 2004 è stato strepitoso, e molto impaurita dal 2005.
– un appuntamento sul Naviglio Grande. Perché non han fatto le solite luci? :o(
– giornata degli avanzi in ottima compagnia.
– una notte di parole, pelle, berlucchi e sigarette che spazza via la piccola fitta persistente.
– un buon inizio.
– un pranzo con persone uniche.
– la signora e il foglietto alla Messa.
– dulcis in fundo, La vita è meravigliosa con piantone allinizio e alla fine. Nessun uomo è un fallito se ha degli amici.

E ieri sera vedo che mi hanno simpaticamente mandato i dati in anticipo il 30 dicembre. Dilemma: mi porto il pc a Roma o me ne frego e mi faccio una straccata cosmica dopo? :o|