Archivi giornalieri: 31 gennaio 2005

addio al nubilato spericolato

ok lo sapevo da settimane che sabato scorso cera questo impegno, e mia sorella nei giorni precedenti me lo ricordava costantemente – ma io continuavo a dimenticarmene, e la festeggiata in questione, amica di mia sorella, non mi sta neanche antipatica anche se è un tipo un po fighetto per i miei gusti.
Premetto che se mai farò un addio al nubilato anchio farei una serata a ballare con tutti i miei amici, maschi e femmine, quindi ero anche bendisposta verso il tipo di serata.
Daltra parte avevo detto a mia sorella che avrei deciso allultimo vista la stanchezza però era anche vero che era un po che non andavo a una serata un po mondana e insomma alla fine ho deciso di andarci principalmente perché:
1) organizzava mia sorella che è ancora più organizzatrice di me quindi mi fido;
2) il locale era quello dove lavora il mio amico dj quindi potevo contare su buona musica;
3) una tipa doveva partire domenica alle 6 del mattino quindi non avrebbe fatto tardi e mi avrebbe dato un passaggio.

QUESTO è stato il mio errore. Altrimenti mi sarei prenotata il mio bravo radiobus a mezzanotte e sarei tornata a casa bella tranquilla.

Invece, dopo una cena non male (a parte la torta, pessima) arricchita da chiacchiere divertenti, speteguless sulla tavolata a fianco dove letà media era 12 anni, insomma, vabbè, diciamo massimo 17 e ste ragazzine erano vestite in un modo da sbellicarsi (della serie mi metto il vestito secssssi però poi passo la serata a tirarmi giù la gonna che mi sento in imbarazzo, mi facevano pure tenerezza salvo il fatto che quando avevo la loro età quelli che avevano più di 10 anni meno di me andavano alle elementari e non nei locali per cui mi sentivo tanto vecchia), e a malignare sulla metà del gruppo cafona allaltro capo del tavolo – di quelle robe per cui avvabbè a te non ti conosco per cui ci mettiamo TUTTI vicini anche se non cè posto piuttosto che metterci in un paio vicino a voi e lasciamo mezzo tavolo vuoto e già che ci siamo vi voltiamo pure le spalle e pure invitiamo degli altri nostri amici che chissenefrega se è un addio al nubilato e magari la festeggiata vorrebbe farlo coi suoi amici – comunque, dopo la cena, allalba di mezzanotte chiedo educatamente alla tipa a che ora pensa di andare, e quando mi dice alluna, no problem, saluto, esco e chiamo un taxi.

PROVO a chiamare un taxi. Niente. Al radiobus mi ridono in faccia. A quel punto decido di aspettare la tipa, però alluna, non stando davvero più in piedi me ne vo.

Ancora niente taxi. Il radiobus manco ci provo. Da dire che la zona non è proprio centrale né tantomeno piena di gente. Chiamo pure amico nottambulo che gentilmente mi dice che lui è allaltro capo della città ma sta venendo nella mia direzione quindi quando è in zona mi chiama.

Nel frattempo mi dirigo verso i tram, anche perché allangolo a fianco al mio cè una simpatica ragazza in stivali bianchi che è alta e grossa il doppio di me e mi guarda in cagnesco, e non vorrei pensasse che son lì a farle concorrenza.

Finalmente arriva il tram, poi laltro e me ne vo a casa.

Tardi. Che palle.

autorassicurazioni

alla fine però non ho tutti i torti, se quando non organizzo io o quantomeno non sono indipendente dagli altri le cose vanno a putt#ne e chi si ritrova nella mérde cest moi!