bibliotecaria gasata

Ok chi vivrà vedrà, meglio essere prudenti, tanto va la gatta al lardo…

posso dirlo? posso dirlo? machissene! ‘sto lavoro è una FIGATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

Innanzitutto sono la responsabile della sala riviste. Suona bene eh?
(che poi ci sia solo io, lì, è un trascurabile ed insignificante dettaglio).
Seriamente, è una buona via di mezzo tra la parte classica di catalogazione e quindi il lavoro d’ufficio, e dall’altra parte il contatto con gli utenti, senza i deliri della sala centrale.

Cose appurate nei primi due giorni:
– beh i dettagli del lavoro no, in quanto il tizio che sostituisco è ai seggi (probabilmente l’unico seggio dove han raggiunto il 99% dato che rientra giovedì). Quindi in pratica non faccio nulla per evitare di far casino.
Però ho già notato che un paio di scaffali vanno risistemati, una o più serie di riviste van spostate e riordinate, altre mandate a rilegare e maccavoli l’ordine cronologico è un’opinione???
– il tizio che sostituisco ha il cognome di un famoso defunto pilota di Formula1, perciò quando mi chiedono se sostituisco S*nna a me verrebbe da rispondere ‘sì, col muletto’ ma non voglio fare brutta impressione da subito quindi resisto.
– ho conosciuto le 40 persone del servizio al pubblico (ce ne sono altre 52 che dipendono dalla biblioteca) e mi ricordo 3 nomi in croce, cmq son passati TUTTI a vedere quella nuova e ad appurare se faccio parte o meno di çl – o meglio, come qualcuno qua lo definisce, la setta. Conversazione: ‘ma sei della setta?’ io: ‘eh?’ ‘ma sì, la setta’ io: ‘scentology?’). Vabbè. Evidentemente ci devono essere due schieramenti ma io me ne tengo fuori. Alla richiesta se facevo parte di qualche associazione religiosa ho risposto che sono un’ex scout. Ho abilmente evitato anche un paio di conversazioni politiche, nonché un’altra sul referendum, che si sa mai, le polemiche le lascerei al 2007.
– son tutti molto gentili, curiosità (inevitabile) a parte, si preoccupano che non vada a mangiare da sola, che non porti i pesi, che non mi perda… sono indecisa se il motivo sia il mio sesso o l’età cmq per ora me la cavo. Anche se sto cominciando a sentirmi taaaanto giovine fanciulla che va guidata negli ardui meandri della vita. No, scherzo, son davvero molto gentili e penso che il motivo sia solo quello.
– Dovuto forse a questo, pare siano tutti molto preoccupati che gli utenti (in particolare i simpatici doçenti – d’ora in poi SD) mi mettano i piedi in testa. Premessa: il regolamento prevede che le riviste non escano dalla sala, per le fotocopie uno mi DEVE lasciare un documento. Rettore compreso. Pare che i SD amino evitare questo trascurabile particolare, se occorre pure con minacce (lei non sa chi sono io) e se le tengano pure per mesi. Pare anche che quelli che amino farlo di più siano quelli del giuridico.

Non vedo l’ora che mi arrivi uno dei SD che più mi han fatto penare e mi dica lei non sa chi sono io.
‘Oh sì, lo so. APPUNTO’ (immaginare stalattiti di ghiaccio che scendono dalle parole).

Penso proprio che mi divertirò.

8 opinioni su “bibliotecaria gasata

  1. keo

    invidiainvidiainvidiainvidia…
    ma se ti dò un paio di nomi di SD (oggi, ai miei tempi erano assistenti…) vendichi anche me? 😛

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  2. ves

    noi veniamo al lago l’ultimo we di luglio. si il 2° che il 3° facciamo gli zii e il primo di agosto siamo a verona, dopo non so che facciamo, ma se a te va bene a premeno si potrebbe fare la grigiata sabato 30 luglio. te che dici?

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