Archivi giornalieri: 11 luglio 2007

matrimonio Rottenmeier 1/Il matrimonio misto – all’inseguimento del parroco

Come si sa due anni fa la Chiesa ha fatto dei cambiamenti relativi al rito del matrimonio, il più noto è l’eliminazione della frase ‘io prendo te’ con ‘io accolgo te’ (peraltro sono state introdotte altre due formule alternative).
In realtà i cambiamenti più grossi riguardano la formalizzazione delle diverse tipologie di rito, possibili anche prima ma non delineate nei dettagli (a quanto mi risulta).

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Perciò ora in chiesa sono possibili:
– rito cattolico (tra due cattolici): con o senza messa, a scelta (rito del matrimonio nella celebrazione eucaristica oppure rito del matrimonio nella celebrazione della Parola);
– rito tra un cattolico e un cristiano non cattolico (rito del matrimonio nella celebrazione della Parola);
– rito tra un cattolico e un ateo o agnostico:
– rito tra un cattolico e un credente di altra religione non cristiana.
In questi ultimi due casi c’è un rito ulteriormente semplificato.

Fede sapeva che per me era importante sposarci in Chiesa, perciò abbiamo optato per questo rito misto.
Forti di queste conoscenze, andiamo dal mio parroco prima di Natale per capire che documenti portare ecc.
Dice che non ci sono problemi e che si informa per i dettagli, e alla mia domanda se sarà una cosa molto complicata risponde che sta già studiando il caso di un tizio della parrocchia, cattolico, che vive negli Stati Uniti e che si sposa una ragazza norvegese, protestante, che vive in Kenia.
Perciò, penso io, siamo in una botte di ferro.
Andiamo un altro paio di volte anche per altri motivi tra cui cambiamento e ri-cambiamento di chiesa (oggetto di una futura puntata) e alla fine pare ci voglia solo il mio certificato di battesimo e non quello di Fede in quanto non più cattolico anche se formalmente non si è ‘sbattezzato’.
Andiamo a fare il mio certificato di battesimo.
Facciamo il corso prematrimoniale, e decidiamo di fare il consenso in chiesa e poi in comune al termine del corso. Penultima lezione, Fede fa presente al parroco che lui non è sbattezzato e gli chiede di informarsi se ci sono problemi. Dice che si informerà. Ultima lezione, chiediamo al parroco quando andare per il consenso. Si deve informare.

Alla fine il mio parroco che per carità è tanto carino e gentile e non lo fa per metterci i bastoni tra le ruote, per carità, però è anche un TANTINO svagato, se ne salta fuori che ci vuole anche quello di Fede dato che il certificato di battesimo è dove vengono riportati tutti i sacramenti successivi e quindi serve come prova che lui non sia già sposato in chiesa.
Fede è stato battezzato a Fiorenzuola.
Il consenso è lunedì prossimo.
Noi negli ultimi sette mesi siamo andati a Cremona e/o Piacenza diciottomila volte MA non avevamo intenzione di andarci giusto giusto il prossimo weekend.
Mo’ glielo spediscono e speriamo che arrivi in tempo. Se no andremo a Fiorenzuola.

Non oso pensare alla trafila del Comune.

(to be continued)