stranezze

Stamattina salgo assonnatissima in metropolitana, dormo per le mie 5/6 fermate, a quella precedente la mia mi metto davanti alla porta, bella tranquilla col mio piuminone ingombrante e la mia borsa a cartella superingombrante, è vero. Lo ammetto. POTEVO dare fastidio. Cmq. Mi sento spingere ripetutamente la borsa e istintivamente mi giro a guardare. Conversazione conseguente:
Sciura: Non può mica pretendere… un metro quadro… sua borsa.
Io (ancora addormentata ergo intontita ergo non penso prima di parlare): Scusi?
Sciura: Non può mica pretendere di avere un intero metro quadro solo per sé e la sua borsa!!!
Io (vedi sopra): Ma io non ho detto niente…
Sciura: Sì ma mi ha guardato come se violassi il suo spazio personale e se qui è pieno di gente lei non può tenersi tutto lo spazio che vuole!
Io (vedi sopra): Ma le ho chiesto qualcosa?
Sciura: No ma io ho parlato per rispondere al suo sguardo invadente.

La gente è strana.

(il guaio è che quando ha parlato di spazio personale a me è venuta in mente la scena di Dirty Dancing questo è il mio spazio, quello è il tuo spazio e mi veniva da ridere perché la tipa di Patrick Swayze non caveva proprio nulla…).

5 opinioni su “stranezze

  1. Aicha

    Santamaria. Secondo me la metro tira fuori il peggio delle persone, aspetta l’estate che se ti ricapita la stessa sciura pazza non esiterà a passare allo scontro fisico, mentre tu le ridi in faccia pensando a Patrick Swayze!

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  2. ppppppp

    Pensa che in metro una volta, chiedendo ad una signora “scusi, scende alla prossima?”, mi son sentita dire “vuole sapere anche dove vado?”.

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