Archivi giornalieri: 31 dicembre 2005

trentun dodici

ieri al countdown zero prendo la macchinina con autoradio a palla (accipicchia quanto mi piace guidare, quanto mi manca guidare!) e mi sorprendo a cantare a squarciagola (vizio di famiglia evidentemente) questa canzone che non avrà fatto certo la storia della musica ma che mi dev’essere rimasta impressa dato che so tutte le parole. Mi sembra appropriata come chiusura dell’anno e riepilogo degli utlimi due e mezzo e la dedico a una persona per cui mi sembra perfetta – come lo è per me.

Vita in te ci credo
le nebbie si diradano
e oramai ti vedo
non è stato facile
uscire da un passato che mi ha lavato l’anima
fino quasi a renderla un po’ sdrucita

Vita io ti credo
tu così purissima
da non sapere il modo
l’arte di difendermi
e cosi ho vissuto quasi rotolandomi
per non dover ammettere d’aver perduto

Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe un po’ feroci sugli zigomi
forse un po’ più stanchi ma più liberi
urgenti di un amore, che raggiunge chi lo vuole respirare
Vita io ti credo
dopo che ho guardato a lungo, adesso io mi siedo
non ci son rivincite, né dubbi né incertezze
ora il fondo è limpido, ora ascolto immobile le tue carezze

Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe un po’ feroci sugli zigomi
forse un po’ più stanchi ma più liberi
urgenti di un amore, che raggiunge chi lo vuole respirare
.

Vita
Lucio Dalla & Gianni Morandi
M. Lavezzi – Mogol

(1988)