un esempio (seguito)

Incredibilmente, la cosa non è finita lì.

La mattina dopo, la SS è nuovamente lì e mentre sta tirando fuori i libri dalla borsa per entrare passa un altro SS al cellulare.

Io: – Per favore, esca.
SS: – Lui però non lo manda via.
Io: – Era la prima volta e lui non mi ha detto di stare calma.
SS: – A me l’ha detto subito.
Io: – Non è vero, prima le ho detto di uscire.
SS: – Sì invece. E non faccia il suo lavoro così aggressiva.
Io: – Non è il mio lavoro inseguire studenti che non sanno rispettare tre normalissime regole di biblioteca. Come le ho già detto, se ha problemi vada in direzione. (repetita…)
SS: – Io non sono studente, sono avvocato.
Io: – Meglio ancora, dovrebbe sapere che le leggi vanno rispettate.
SS: – Che esagerazione.
Io: – Le regole sono scritte dappertutto, e anche il mio cuginetto di 7 anni sa che non si parla in biblioteca.
SS: – Lei dovrebbe stare molto attenta a continuare a comportarsi così. Cambi atteggiamento o vedrà.
Io: – Non credo proprio. E mi lasci il tesserino entrando.

 

Queste scene mi capitano dalle 20 alle 50 volte a settimana.

7 opinioni su “un esempio (seguito)

  1. Iorek

    Te lo dico da amico.

    Sappi che queste cose a breve genereranno problemi all’ego: si chiama Sindrome di Onnipotenza.

    Si’, certo, e’ una delle cose migliori che possa capitarti. :)

    (Ma chi era, Taormina?)

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  2. ll

    quando comincia? no perché al momento predominano sensazioni di frustrazione e istinti omicidi 😛

     

    (no però ha un doppio cognome, vale lo stesso? 😀 )

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  3. therese

    Aggressiva? sei una santa, altrochè, considera che io cazziavo, da utente, quelli che parlavano in biblioteca, dicendogli che  io ero lì per il silenzio 😀

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  4. Xantro

    Se ti scoccia dare sempre le stesse risposte:

    -"Entri in modalità WAP, su Google digiti regole+biblioteca e avrà una sorpresa: ho ragione io. Tastiera silenziata, però."

    -"Sono semplicemente qui per ricordare gentilmente le regole ai distratti e per mostrare rudemente la via di uscita ai cafoni. Dietro-front, idiota."

    -"Il libretto di istruzioni del suo cellulare dice se è commestibile? Oh, che importa? Tanto sto per farglielo scoprire comunque!"

    -"In questa biblioteca oggi distribuiamo mentine e calci in culo. Purtroppo, le mentine le ho finite. Desidera ancora qualcosa?"

    -"Lei può parlare al cellulare, come no, ma solo per chiamare un numero di emergenza e nel caso abbia riportato un grave infortunio. Se vuole, posso favorirla in questo."

     

     

     

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