back to the future

Sono tornata.

Dopo quasi due mesi di giri, amici, genitori, suocero, montagna, mare, lago, città, campagna, Italia ed estero che noi non ci si fa mancare niente, corredata di piccoletto che si è rifiutato categoricamente di fare il bagno, ha deciso che mangia rigorosamente da solo col cucchiaio (che su 10 mesi l’anno che se lo può cuccare la maestra all’asilo lui decide di farlo nei due che passa con me), si è arrampicato a sedere su tutte le sedie nel raggio di 1000 km, ha iniziato a camminare da solo rendendo le ultime 3 settimane una maratona, ha insegnato a farlo a una bambina di 11 mesi, cui ha fatto anche capire che rimanere nel box senza protestare come lei aveva fatto finora non era socialmente accettabile, ha pedinato Sergio Muniz, si è innamorato 4 volte (non di Sergio Muniz), ha dato il suo primo bacio (alla facinorosa adepta di evasione), io me ne vo felicemente a riposare in ufficio.

E il prossimo che mi dice eeeeeh che vacanzone che ti sei fatta si becca un pugno sul naso. Con simpatia, ma se lo becca.

4 opinioni su “back to the future

  1. L'idea Errante

    Ahahaha! "non era socialmente accetabile!"

    A me hanno insegnato che non era socialmente accettabile mangiare il minestrone, quell’invisibile pellicolina gelatinosa dell’uovo fritto, e i nervi della carne (che buttavo dietro al divano).

    Dopo una quindicina d’anni però m’è passata!

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  2. ll

    @idea errante: il confine con la ribellione è sottile eh 😉

    @Iorek: questa è la prova che vuoi DAVVERO che torniamo a trovarvi e non lo dicevi solo per educazione 😛

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