realtà

E’ stato un periodo duro? Sì, lo è stato. Che avrà strascichi per diverso tempo, molti dei quali probabilmente non immagino ora.

Poi ti arriva una notizia, alle 8 del mattino, e ti rendi conto che il tuo periodo duro son stronzate. Perché mai, neanche per un momento, mentre pensavi oh quanto è difficile oh che problemi oh cosa faccio/voglio/decido/scelgo, MAI, neanche per un momento, TU hai pensato di suicidarti. Mentre una ragazza di vent’anni non solo l’ha pensato ma l’ha anche fatto.

E mentre penso che l’altra sera ero a un concerto talmente bello da farmi venire le lacrime agli occhi – e lei ci stava pensando; che ieri sera ero a prendere i biglietti per il viaggio ed ero preoccupata per altre cose e poi sono andata a teatro e ho riso fino a star male – e lei era tra la vita e la morte, allora penso anche a quanto sono fortunata. Sono MOLTO fortunata. Perché ho una famiglia che mi crea un sacco di casini ma sta bene, mi vuole bene e c’è quando ne ho bisogno. Perché ho un ragazzo che amo e che mi ama. Perché ho una quantità esagerata di amici su cui posso contare e con cui posso parlare. E una fede che mai come negli ultimi tempi mi son resa conto che è un dono che non so spiegare. E ho un lavoro che adoro e non ho difficoltà economiche e un sacco di interessi. Soprattutto perché non sono sola e non mi sono sentita sola. Soprattutto perché io posso essere felice e se non lo sono è perché sono solo un’incontentabile insoddisfatta.
E mai nella mia vita mi son sentita una merda come ora, e mi vergogno così tanto di me stessa che lo scrivo perché non voglio dimenticarmelo, come mi sento adesso.

2 opinioni su “realtà

  1. micoool

    che bel post! Penso che dovremmo ricordarcelo tutti e goderci ogni attimo di felicità. Purtroppoo a volte ce ne rendiamo conto solo in casi estremi.
    Un abbraccio :)

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  2. panzallaria

    Mi spiace; mi spiace perché so cosa stai provando ora, perché qualche tempo fa si è suicidato il migliore amico di mio fratello ed è stata una botta. Perchè pensi a tutte le cose che avresti potuto fare e non hai fatto, a tutti i segnali che avresti potuto cogliere e non hai colto e ti senti terribilmente in colpa per tutte le cose che ti fanno star male, ma sai che tu PUOI affrontare.

    Mi spiace molto. Fai bene, secondo me, a coltivare la tua fede e a viverla con coerenza, perché solo così puoi dare un segno tangibile di esserci, anche quando tutto sembra incoerente.

    Io per cercare una via d’uscita al dolore che ti annichilisce, in certi momenti, penso al fatto che, ora, ho il dovere di vivere bene anche per lui, di fare del mio meglio. Non è abbastanza ma a volte serve a lenire un po’ di rabbia…

    I casi della vita: mentre tornavo a casa pensavo che avevo voglia di scrivere qualcosa su Lorenzo, perché sono passati esattamente 3 mesi da quando ha deciso di andarsene dalla vita, poi, prima di mettermi a scrivere, qualcosa mi ha spinto a visitare il tuo blog…

    Mi spiace molto e spero che non dimenticherai, ma cercherai di ricordare la vita e anche se lei non la accettava, tu potrai viverne un po’ anche per lei.

    un bacio

    panzallaria

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