ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.

Tengo a condividere con voi la mia perla di ieri.

A distanza di soli quattro giorni dal prossimo compimento dei miei trent’anni ho avuto un’illuminazione sconvolgente.

Nell’obnulimento provocato dalla visione di ‘Carabinieri’ imposto da mia madre e dalla mia mancanza di voglia di richiedere qualcosa di intellettualmente più elevato (evvabbè, lo ammetto: piace un po’ anche a me, Canalis a parte), nel corso delle pubblicità scopro che un certo prodotto da me mai acquistato né posseduto, ma solo sentito nominare (pronunciare: k|nderfettallatte) NON è il k|nderfet-al-latte MA il k|nder-FETTA-al-latte.

Oh, son cose.

Questa fa il paio con l’amoca.

No vabbé, quasi.

8 opinioni su “ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.

  1. ll

    eeeh scritta perde un po’ cmq io ero convinta che la MOKA si dicesse L’AMOCA solo che siccome a pronunciarlo è uguale e non è che ti capiti di scriverlo, nessuno se n’è mai accorto finché (avrò avuto 12 anni) sistemando la cucina ho chiesto a mia madre di passarmi LE AMOCHE.

    Credo stia ancora ridendo.

    Replica
  2. Keoma

    Mai provato a usare dei mattoncini di plastica, magari mangiucchiati dal cane della vicina o da tuo figlio, per un massaggio rigenerante e risollevarti il morale? Prova! Adulti in piena confusione di sensi e intelletto continuano a preferire il massaggino del Lego a quello dell’Ego… de gustibus!

    Replica
  3. agnul

    Ma parliamo per un momento di cose serie… voi che seguite Carabbbbbbinieri mi dite chi e’ quella col capello corto e perche’ non si merita la menzione negli spot assieme alle varie Canalis, Marcuzzi & Co. ? 😛

    Replica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *