Archivio mensile:novembre 2006

frenesie

Ho fatto un sacco di cose negli ultimi tempi e ognuna meriterebbe un post.
Settimana scorsa al lavoro un delirio – non ancora finito peraltro – che mi ha distrutto. Tutto sistemato poi, ma la fatica è stata enorme.

Venerdì sera concerto di Guccini, meraviglioso – già il contesto col gruppo di ragazzi davanti a noi forniti di vino rosso, prosciutto e credo ciccioli (giuro! Li volevo anch’io!) meritava, le canne a gogo un po’ meno, alla fine avevo la nausea. Non ha fatto Don Chisciotte ma le altre mie preferite sì, e Cyrano, Auschwitz e Dio è morto sono state strepitose dal vivo. 20.000 persone che cantano Auschwitz farebbero venire le lacrime agli occhi a chiunque e io ancora un po’ singhiozzavo. Fingerò di ignorare che tre quarti di quelli che cantavano sono quelli che poi fanno le manifestazioni urlando che la storia dell’olocausto ha rotto le palle, ma conforta il fatto che Guccini dica ancora certe cose quando è più di moda a sinistra dire il contrario. Dio è morto ogni volta mi prende allo stomaco, sentire le prime due strofe tanto negative e poi l’ultima con quell’urlo che viene proprio dalle viscere, dal vivo dà una sensazione incredibile.

Sabato megaliberazione bookcrossing, il DELIRIO. Gente di altre città che telefonava una volta finita la loro e io praticamente gli mettevo giù il telefono, non so quante persone alla fermata del 30, la RAI che ha fatto il servizio che potete vedere qui, persone, libri, gente in ritardo, il terrore che l’ATTM ci facesse casini… e io ero così stanca che non me la sono goduta affatto. Alla fine mi sentivo più prostrata che felice che fosse andato tutto bene, ero frastornata e dispiaciuta di non aver liberato facendo casino anche se quei 4 libri liberati da me e F. han fatto sì che partecipassi un po’ anch’io. Penso che senza di lui, S. e M. quando son stata male sarei pure scoppiata a piangere.

In mezzo a tutto ciò è nato anche Vito e appena riesco a scoprire se è nato sabato o domenica gli faccio un bel post tutto per lui, mo’ si aspetta solo la Frollina, non vedo l’ora, sua mamma non può capire :oPPP

Inoltre oggi mio padre fa 60 anni e ho preso ferie per dare una mano per la festa oltre che consolarlo perché si sente vecchio e andare a prendere il regalo collettivo giunto oggi (siamo previdenti noi).

Ah poi oggi ho fatto il biglietto per Roma yeah 😀

Infine sempre oggi ho pagato la ricognizione degli anni mancanti di università (560 euro e spicci), non oso pensare all’iscrizione, e mi è venuto il panico che ok che stavolta lo faccio per me, è una mia decisione molto matura e consapevole e blablabla ma avevo una stretta allo stomaco, perché, diciamocelo: non sono affatto nello spirito da studentessa, e se la mia vita è così, io esattamente quand’è che studierei??? (a gennaio i primi esami, a gennaio! aiuto.)

Ommamma (cit.).

strani incroci

Avete voglia di giocare? Questo blog partecipa al racconto che si svilupperà sui blog del circuito corsaro e che inizia qui o qui o qui.

Un doveroso grazie all’autrice, Carmilla :o)
Leggete la storia e fate la vostra scelta 😉

Guardi l’uomo e decidi che senz’altro abusa di droghe legali.
E soprattutto non hai voglia di perdere del tempo dietro alle sue fantasie.
"Mi spiace signore ma in questo momento non posso seguire il suo caso perché ne ho già troppi"
Si sentono i mugugni di disapprovazione della mia segretaria.
L’uomo va via desolato e io non ho il coraggio di uscire fuori dalla stanza per affrontare Gloria e i suoi stipendi arretrati. Giuro, il prossimo caso lo accetto anche se non mi piace.
Dopo una mattinata tediosa Gloria introduce nel mio ufficio un nuovo cliente. La fase in cui mi chiede per telefono se posso riceverlo è stata bypassata.
Guardo il nuovo cliente e spero che Dio benedica la mia segretaria.
È una bionda mozzafiato che farebbe perdere il senno anche a un quadro.
Si siede vezzosamente di fronte a me. Uno sguardo e sono ai suoi piedi.
"Cosa desidera?" le chiedo sapendo bene cosa desidererei io.
"Un’informazione" dice sorniona.
"È il mio lavoro" rispondo cercando di fare l’affascinante.
"Mio marito è stato qui poco fa, cosa voleva?"
Ecco! Questa è la pupa dell’allocco. Ma perché Dio dà il pane a chi non ha i denti?
"Signora, è segreto professionale."
Accenna appena ad un’espressione di vaga tristezza che decido di divorziare dalla deontologia.
"La vede troppo entusiasta e crede che lei lo tradisca"
La donna scoppia in una risata genuina:
"Allora è tutto a posto" dice tranquillizzata.
Hanno cercato in due di tirarmi dentro questa storia, ora credo di aver diritto di sapere come va a finire, no?
"Signora perdoni l’impertinenza ma stavolta gliela chiedo io un’informazione. Resterà confidenziale. Ma lei tradisce suo marito?"
La donna sorride e dice "No, ma lui ha ragione: ho trovato un grande amore"
La risposta sibillina non mi basta e mi spingo a chiedere ulteriori chiarimenti.
Senza perdere quel sorriso che la rende più umana e meno dea, la bionda cerca nella sua borsa. Che voglia mostrarmi una foto?
Invece tira fuori un libro coperto di pecette.
"I libri" dice in un sussurro.
"È stato molto onesto a rifiutare il caso", dice con dolcezza. "Per sdebitarmi questo libro lo lascio a lei. È una bella storia d’amore. Dovrebbe trovarsi una donna, sa?"
Arrossisco
"È un regalo?" Chiedo
"Sì e no" dice la mia bella ambigua. "Lo legga ma poi non lo tenga ad intristirsi in una libreria polverosa. Lo lasci di nuovo libero."
Si alza e si siede con grazia maliziosa sulla mia scrivania disordinata.
"Posso chiederle l’ultima cosa?"
Nemmeno il papa potrebbe dirle di no
"Certo."
"Promette che la farà?"
"Lo giuro" rispondo con una mano sul cuore.
"LO REGISTRI E FACCIA LA JOURNAL ENTRY!"
aggiunge imperiosa.

http://www.bookcrossing-italy.com/
FINE
grazie di aver giocato. Non ti piace questo finale? Torna a giocare!
passaggio precedente
inizio qui o qui o qui.

festa bellissima

Dopo una vita che non andavo a una festa – e chi ricorda la festa ultrascicchete con annessi e connessi, la festa supertrendy e la festa neutra capirà perché… – martedì scorso sono andata a Bologna a una festa bellissima.
Innanzitutto c’era il con-sesso al completo in quanto la festeggiata era la ‘sezione bolognese’ :oP Prima volta nella mia vita che mi capita di essere trattata come una star in quanto parte del con-sesso – essere trattata come una star aiuta MOLTO al proprio divertimento a una festa. In più gente molto simpatica – oltre al con-sesso ovviamente, grandi chiacchiere, elucubrazioni letterario-femministe, cibo ottimo, amiche in gran forma.
Inoltre c’era anche F. che:
– dopo un iniziale smarrimento (va detto che siamo arrivati a festa in corso con ingresso trionfale, soprattutto la sottoscritta che avendo due cuscini sottobraccio sembrava una sfollata – la festeggiata probabilmente ha temuto che volessi sostituire la squatter e io non so neanche far andare la lavatrice!!!)
– vedendomi sparire a fumare (è stato proprio un tesoro e non mi ha detto niente quella sera)
– dopo aver detto che mi sarei divertita di più andando da sola :oP
– avermi fatto pensare di essere un timidone che mai socializzerebbe alle feste
a un certo punto era sul balcone a chiacchierare con una tipa. Dopo due minuti ho pensato ‘oh come sono contenta che Fede socializzi’. Dopo quattro ‘meno male che ha un po’ l’aria da secchiona’. Dopo cinque ‘ma a Fede piacciono quelle così, mi diceva sempre che prima di metterci assieme pensava che io sono troppo organizzatrice ecc.!’ Dopo quattro e tre secondi ero sul balcone. Quattro ore dopo scopro che la tipa – nonostante le apparenze – è pure una mangiauomini. Uff non si può lasciarli soli un attimo :oP

Per il resto, la festeggiata era in gran forma e sprizzava bellezza da tutti i pori, S. anche e ha intrattenuto gli astanti con brillantissimi accostamenti letterari stracciando un’aspirante competitrice che già partiva male dovendo indossare un cappello della Guinness alto un metro per sembrare alta, ma la vera sorpresa della serata – spero che le altre non si offendano – è stata certamente M. che essendo la nostra autista abituale non beve MAI.
Ordunque, M. ubriaca è molto lucida e razionale salvo che:
– parla con la voce di Lisa Simpson.
– odia le parole in inglese.
– odia F. che dice parole in inglese.
– usa insulti tipo ‘mendace’ anzi ‘mendacissimo’ – ero piegata a terra.
– è perfettamente lucida se si parla della figlia.
– è assolutamente adorabile – intendo più del solito, se è possibile.
– sembra una bambina dagli occhioni sgranati particolarmente affettuosa, lei che di solito è così ‘materna’ (in senso buono! non uccidermi!).
Mamma mia quanto mi sono divertita :oDDD

(il giorno dopo postumi risolti con tigelle e chiacchiere, la cura migliore!)