Archivi giornalieri: 19 maggio 2006

fischi (per fiaschi)

La verità è che quanto postato ieri sono delle cavolate. Non c’entrano le sindromi e la cosa dura da un bel po’, sono fischi di pentola a pressione che ogni tanto non riesco a tenere sotto il coperchio. Sono nervosa per un sacco di cose e mi innervosisco più di quanto dovrei o sono solita fare. Cose in cui le decicioni non dipendono da me o meglio io dipendo da decisioni altri, situazione inevitabile ma che lo stesso non sopporto. Ho pensieri ricorrenti che non riesco a razionalizzare o almeno interiorizzare, brutti sogni che stranamente ricordo, considerazioni che non riesco ad esprimere e condividere. Mi sento spesso impotente, che forse è la sensazione che più odio. Faccio cazzate senza pensare e ci finiscono di mezzo altri, mentre bastava pensarci prima. Sono distratta e imprecisa, cosa che non è da me, ho la netta impressione di deludere e aver deluso delle persone cui tengo, e sempre più ho questa sensazione di essere fuori fase, fuori posto, di dire e fare le cose sbagliate abituale per me fino a qualche anno fa ma non nell’ultimo paio d’anni. E di aver perso la sintonia con persone con cui davo per scontato di averla.
Non riesco a non sentirmi in colpa per molte decisioni che ho preso; mi ha fatto riflettere una mail di M. di un paio di giorni fa che parlava di decisioni prese solo in conformità alle proprie esigenze. Beh lo facciamo tutti, è inutile stare a raccontarsi balle. Per ciascuno chi viene prima è sé stesso, e la differenza sta solo in chi se ne rende conto e cerca di limitare questo aspetto e chi no oppure se ne frega. Pensavo anche a come io prenda le mie decisioni partendo sempre dal presupposto che le cose vadano bene perché tanto se devono andar male lo faranno ugualmente e tanto vale provarci e affrontare le cose quando e se avvengono; e questo per me è ottimismo. Ma se in questo rientra aspettarsi che le persone siano sempre lì quando vuoi tu o quando riesci a liberarti o che siano come pensi che siano, mi sa che ho sbagliato qualcosa. Sono triste e ferita e stanca e bisognosa di conferme e lo so che poi mi passa ma è sempre più faticoso e non riesco a buttare tutto alle spalle e non sentirmi in colpa e far finta che vada tutto bene.
Anche se poi va tutto bene, alla fine, e sto bene eccetera però poi la pressione ciclicamente riprende e che palle, forse in fondo basta sfogarsi un po’ e allentarla.
E cmq le sigarette alle erbe senza nicotina fanno veramente schifo.